Introduzione
Se stai valutando l’acquisto di una nuova costruzione – sia essa un appartamento in un nuovo complesso residenziale o una villa appena edificata – è importante conoscere quali imposte dovrai pagare al momento del rogito notarile. Questo aspetto, spesso sottovalutato, può incidere in modo significativo sul budget complessivo dell’investimento.
In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e aggiornato al 2025 quali sono le imposte per l’acquisto di immobili di nuova costruzione, i vantaggi fiscali previsti per i privati e cosa cambia se acquisti con o senza agevolazioni “prima casa”.
1. Quando si parla di “nuova costruzione”?
Un immobile è considerato “nuovo” quando:
• è stato costruito da meno di 5 anni;
• l’intervento riguarda l’intero stabile;
• l’immobile non è mai stato abitato prima.
L’edificio può essere:
• costruito ex novo;
• oggetto di demolizione e ricostruzione;
• oggetto di totale ristrutturazione.
In questi casi, l’acquisto è soggetto a IVA e ad altre imposte indirette.
2. Imposte
| Tipo di imposta | Importo senza agevolazioni | Agevolazioni “prima casa” |
| IVA | 10% | 4% |
| Imposta di registro | Fissa : € 200 | Fissa : € 200 |
| Imposta ipotecaria | Fissa : € 200 | Fissa : € 200 |
| Imposta catastale | Fissa : € 200 | Fissa : € 200 |
Nota bene: l’IVA si calcola sul prezzo di acquisto.
3. Agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa”
Chi acquista la prima casa può beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, tra cui:
• IVA ridotta al 4% (anziché 10%);
• imposte ipotecaria, catastale e di registro fisse (200 € ciascuna);
• detrazione IRPEF sugli interessi passivi del mutuo, se richiesto per l’acquisto.
Per usufruire dell’agevolazione “prima casa” è necessario:
• avere la residenza nel Comune dove si trova l’immobile (o trasferirla entro 18 mesi);
• non possedere altri immobili acquistati con agevolazioni “prima casa”;
• non essere titolari di altri immobili nel Comune dove si acquista.
4. Differenze nell’acquisto da privati
Se acquisti un immobile da un privato (o da una società che vende dopo 5 anni dalla costruzione), le imposte cambiano:
• nessuna IVA;
• imposta di registro proporzionale (9% oppure 2% con agevolazioni prima casa, calcolata sul valore catastale);
• imposta ipotecaria: €50;
• imposta catastale: €50.
5. Altri costi da considerare
Oltre alle imposte, non dimenticare di considerare:
• parcella del notaio (variabile in base al valore dell’immobile e al tipo di atto);
• spese di mediazione (se acquisti tramite agenzia immobiliare);
• eventuali costi di accollo mutuo o apertura nuovo finanziamento.
6. Le garanzie
Comprare in una nuova costruzione ti offre:
• garanzia fidejussoria per tutti i versamenti;
• garanzia per 20 anni sui lavori eseguiti;
• efficientamento energetico per ridurre i costi di gestione;
• sicurezza antisismica;
• abbattimento delle barriere architettoniche;
• impianti all’avanguardia;
• finiture personalizzabili;
• agevolazioni fiscali.
Conclusioni
Sebbene sia importante essere informati sulle imposta da sostenere per pianificare l’investimento in modo corretto, l’acquisto di una nuova costruzione comporta sicuramente vantaggi esclusivi in termini di efficienza energetica e comfort abitativo.